Il trasformatore di corrente, è un dispositivo in grado di trasformare la corrente che vi entra in esso, variandone tensione e intensità, senza però alterare la potenza elettrica.
Un impianto standard ha una potenza di 230 V ma, attualmente, sono molto diffusi i circuiti elettrici con tensioni molto più basse, che si trovino questi in centri residenziali o commerciali. I trasformatori servono proprio a ridurre i valori dell'elettricità, consentendo così di utilizzare ogni tipo di elettrodomestico (o simili) senza incappare in spiacevoli cali di tensione elettrica.
Generalmente, un trasformatore di corrente è composto da tre elementi: • Un circuito di entrata; • Un circuito di uscita; • Un nucleo centrale ferromagnetico, comunemente denominato come "Generatore".
I due circuiti sono isolati e interscambiabili tra di loro: il circuito di entrata può trasformarsi in quello di uscita e, allo stesso modo, il circuito di uscita può diventare quello di entrata.
Il primo circuito, ovvero quello di entrata, ha il compito di ricevere l'energia elettrica per poi trasmetterla al circuito di uscita. Quest'ultimo, si occupa di erogare l'elettricità, amplificandola. I due circuiti si uniscono al cuore del trasformatore: il nucleo centrale ferromagnetico.
Esistono svariati tipi di trasformatori elettrici e, ognuno ha una funzione ben precisa. • Trasformatore trifase: è il trasformatore generalmente più utilizzato che permette la trasmissione di elettricità a bassa tensione. • Trasformatore di corrente: riduce i flussi di corrente che risultano elevati, così da consentire una più precisa misurazione di quest'ultima. Questi trasformatori vengono utilizzati per misurare la corrente senza interrompere le linee, ecco perché la misurazione si rivelerà molto precisa. Possono inoltre misurare correnti elettriche fino ai 10000 A. Dal momento in cui esiste una grande varietà di tipologie di trasformatori di corrente, questi sono considerati di uso universale. • Trasformatore di tensione: dove la corrente elettrica in uscita è costante. • Trasformatore di isolamento: utilizzati prevalentemente in campo medico, perché in grado di consentire un alto grado di sicurezza.